Non c’è stato tempo per godersela: OpenAI frena la nuova funzione immagini su ChatGPT. Dopo il rilascio dell’attesa funzionalità di generazione immagini, l’entusiasmo degli utenti è esploso a livelli inaspettati, mandando in tilt i server… e anche le regole.
Il successo immediato (e travolgente)
Quando OpenAI ha introdotto la generazione di immagini direttamente in ChatGPT, la creatività ha preso il volo: selfie trasformati in opere d’arte, paesaggi onirici, personaggi fiabeschi… tutto creato in pochi secondi tramite prompt testuali. Un vero boom. Forse troppo!
Gli utenti hanno iniziato a ricevere messaggi d’errore come:“Al momento stiamo ricevendo troppe richieste di immagini. Riprova più tardi.”
Insomma, la nuova funzione era appena arrivata… e già doveva essere limitata.
Perché OpenAI ha tirato il freno?
Secondo quanto comunicato da OpenAI, la decisione di limitare temporaneamente la generazione di immagini è legata sia al volume di richieste molto superiore alle attese, che alla necessità di valutare i rischi legati all’uso improprio della tecnologia, specialmente in ambito stilistico e culturale.
Il caso più emblematico? La cosiddetta “ghiblificazione”: centinaia di utenti hanno iniziato a chiedere a ChatGPT di trasformare le proprie foto nello stile tipico dei film dello Studio Ghibli. I risultati erano spettacolari… ma anche problematici.

Questione di copyright e stile
L’imitazione di stili artistici, soprattutto se riconducibili a creatori viventi o marchi registrati, ha riacceso il dibattito sull’etica dell’intelligenza artificiale.
Lo stesso Hayao Miyazaki, leggendario co-fondatore dello Studio Ghibli, si era già espresso con durezza sull’uso dell’AI nel mondo dell’arte, definendola una “mancanza di rispetto verso la vita stessa”. In questo contesto, OpenAI ha preferito intervenire in anticipo, limitando non solo la quantità di immagini generabili, ma anche le tipologie di prompt accettati: niente riferimenti a stili artistici riconoscibili, niente contenuti sensibili o controversi.
Un passo indietro per andare avanti?
OpenAI frena la nuova funzione immagini su chatGPT, ma non è un dietrofront definitivo, è solo una pausa di riflessione. La generazione di immagini è una delle funzioni più apprezzate e potenti di ChatGPT, ma richiede un equilibrio delicato tra libertà creativa, sostenibilità tecnica e rispetto dei diritti artistici e culturali.
La generazione di immagini su ChatGPT tornerà a pieno regime? Probabilmente sì. Ma con qualche regola in più e un pizzico di consapevolezza in più, sia per chi crea… che per chi usa.