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Grok: l’Intelligenza Artificiale di Elon Musk ora gratuita per tutti gli utenti

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Grok, l’assistente virtuale sviluppato da xAI, azienda fondata da Elon Musk, è ora disponibile gratuitamente per tutti gli utenti della piattaforma X. Un cambiamento significativo, dato che fino a pochi giorni fa l’accesso era riservato esclusivamente agli abbonati Premium. Questa mossa sembra voler ampliare il pubblico che può sperimentare le capacità di questa IA conversazionale, portando X a competere con i colossi del settore come OpenAI, Google e Microsoft.

10 messaggi ogni 2 ore: ecco come funziona l’accesso gratuito

Gli utenti possono interagire con Grok inviando fino a 10 messaggi ogni due ore. Pur con questa limitazione, è comunque un’opportunità interessante per testare la personalità unica dell’assistente. Grok si distingue per il suo stile comunicativo informale e per le risposte fornite, condite da un inedito umorismo ispirato proprio allo stesso Musk. Non da meno è la sua capacità di accedere ad informazioni aggiornate in tempo reale, che permette di ricevere risposte aggiornate e contestuali, sfruttando il vasto archivio di dati presenti sul social network.

Tuttavia, questa peculiarità solleva preoccupazioni sulla privacy e sull’utilizzo dei dati degli utenti per l’addestramento del modello, un tema sempre più rilevante nel contesto delle IA generative.

Una strategia per competere nel mercato dell’IA

L’apertura gratuita di Grok arriva in un momento di forte competizione nel settore. OpenAI, Google, Microsoft e Anthropic hanno già versioni gratuite dei loro chatbot, e X potrebbe puntare sulla sua base di utenti per guadagnare terreno. Il recente finanziamento da 6 miliardi di dollari ottenuto da xAI testimonia la determinazione dell’azienda a investire nello sviluppo della sua tecnologia.Secondo diversi utenti, questa apertura è il risultato di test condotti in alcune regioni selezionate, un approccio che ha permesso a xAI di perfezionare il servizio prima del lancio globale. Tuttavia, l’accesso non è ancora disponibile per tutti, suggerendo una distribuzione graduale.

Aurora: un esperimento interrotto

Parallelamente, X aveva recentemente introdotto Aurora, uno strumento di generazione di immagini fotorealistiche. Tuttavia, la funzionalità è stata ritirata poco dopo il lancio, probabilmente a causa di dubbi etici e legali legati alla creazione di immagini di personaggi pubblici e contenuti protetti da copyright. Questo episodio sottolinea le sfide legate all’innovazione tecnologica nel rispetto delle normative vigenti.

Conclusioni

Con Grok, Elon Musk punta a ridefinire il panorama delle IA conversazionali, offrendo una soluzione unica e accessibile. L’accesso gratuito potrebbe rappresentare un punto di svolta per attrarre utenti e consolidare la posizione di X nel mercato dell’intelligenza artificiale. Tuttavia, rimangono aperte questioni importanti quali la gestione della privacy e la trasparenza nell’uso dei dati.

Non ci resta che aspettare e vedere se X e xAI affronteranno queste questioni nel modo corretto e se riusciranno a distinguersi in un mercato dominato da giganti tecnologici.

Marcella I.
Marcella I.
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